Windows Sandbox
Cosa è Windows Sandbox
Quante volte avete scaricato un file eseguibile da siti non ufficiali e avete avuto paura di installarlo? Quante volte vorreste eseguire dei test su una installazione pulita di Windows? Windows Sandbox è la soluzione alle vostre domande. La funzione permette di creare un ambiente desktop temporaneo e isolato dal sistema operativo in cui è possibile installare qualsiasi software senza alcun timore. Qualsiasi software installato in questo ambiente rimane completamente isolato rispetto al sistema operativo. Una volta chiuso Windows Sandbox, l’ambiente contenente i programmi installati e i file scaricati viene completamente cancellato.
Windows Sandbox ha le seguenti proprietà:
Parte di Windows – Windows Sandbox è già integrato in Windows 10 Pro e Enterprise. Non c’è bisogno di scaricare nessun VHD!
Pulizia – Ogni volta che Windows Sandbox viene avviato si è dinnanzi una installazione pulita di Windows 10.
Usa e getta – Nessun dato viene memorizzato alla chiusura dell’ambiente.
Sicurezza – Grazie alla virtualizzazione basata sull’hardware per l’isolamento del kernel, Windows Sandbox viene eseguito in modalità isolata rispetto al PC/tablet.
Efficienza – La funzione utilizza lo scheduler integrato nel kernel, la gestione intelligente della memoria e la GPU virtuale.
Windows Sandbox richiede i seguenti pre-requisiti per poter funzionare:
Windows 10 19H1 Pro o Enterprise (Build 18305 o versione successiva).
Processore a 64bit (Intel, AMD o ARM64).
Funzionalità di virtualizzazione abilitata nel BIOS.
Almeno 4GB di RAM (consigliati 8GB).
Almeno 1GB di spazio libero sul disco (consigliato un SSD).
Almeno una CPU Dual Core (consigliato un Quad-Core)
Come attivare (o disattivare) Windows Sandbox
Per attivare (o disattivare) Windows Sandbox è sufficiente svolgere quanto segue:
Digitate nel box di ricerca Attiva o disattiva funzionalità di Windows (in alternativa recatevi in Pannello di controllo > Programmi > Attiva o disattiva funzionalità di Windows).
Selezionate Windows Sandbox e cliccate su OK.
Verrà effettuata la ricerca dei file necessari e verranno applicate le modifiche. Al termine dell’operazione potrebbe essere necessario riavviare il computer.
Vi basterà copiare dal vostro PC/tablet l’eseguibile del programma e incollarlo in Windows Sandbox. Al termine dell’operazione non dovrete far altro che installarlo e provarlo.
Password predefinita e utilizzo della riga di comando
Microsoft ha inserito una password per l’account utilizzato in Windows Sandbox: la password è ps123. Fortunatamente non viene mai richiesta. La riportiamo per conoscenza.
Per gli amanti della riga di comando ci sono ottime notizie: è possibile utilizzare l’ambiente virtuale usando Sysinternals Suite, i tool ufficiali rilasciati da Microsoft e disponibili a questo indirizzo.
Curiosità: InPrivate Desktop
Il nome originale di Windows Sandbox era InPrivate Desktop. Microsoft l’aveva pubblicato per errore in Feedback Hub nelle scorse settimane. La funzionalità è attivabile anche in Windows 10 October 2018 Update (build 17763). Tuttavia Microsoft ha deciso di non abilitarlo nella build finale, di migliorarlo e di renderlo disponibile con la prossima versione di Windows 10, nome in codice 19H1.